Previdenza e sostegno al reddito: le novità nella legge di bilancio 2022
La legge di bilancio 2022 ha introdotto novità su: Naspi, Dis-Coll, Quota 100, Ape Sociale e Reddito di Cittadinanza
Naspi, Quota 100, Ape Sociale e Reddito di Cittadinanza sono stati modificati dalla legge di Bilancio 2022, che il 30 dicembre 2021 vedrà il voto definitivo alla Camera.
Naspi
La Naspi, secondo la Legge di Bilancio 2022, dal 1° gennaio 2022 non necessiterà più del requisito delle trenta giornate di lavoro svolto nei 12 mesi che precedono lo stato di disoccupazione.
Basterà quindi:
- essere disoccupati;
- avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti lo stato di disoccupazione
per richiedere l’indennità di disoccupazione Naspi.
Inoltre, secondo la Legge di Bilancio 2022, anche gli operai agricoli assunti a tempo indeterminato potranno beneficiare della Naspi.
Infine, la riduzione dell’importo mensile della Naspi, pari al 3%, a partire dal 1° gennaio 2022 inizierà ad essere applicata a partire dal sesto mese di fruizione della stessa, e non più a partire dal quarto mese, come era precedentemente, mentre, per chi ha compiuto 55 anni di età (già alla data di invio della domanda di Naspi), questa riduzione scatterà a partire dall’ottavo mese di fruizione.
Si ricorda che tale meccanismo di riduzione mensile era già stato sospeso negli ultimi mesi del 2021.
Dis-Coll
La Dis-Coll, ossia l’indennità di disoccupazione per i collaboratori, è stata modificata dalla Legge di Bilancio 2022, che ne ha esteso la durata dai 6 mesi ai 12 massimo. Inoltre, come per la Naspi, anche la Dis-Coll vedrà la riduzione mensile del 3% a partire dal sesto mese di fruizione.
Quota 100
Quota 100, che sembra essere superata, sarà probabilmente sostituita dalla Pensione Quota 102, che necessiterà di 64 anni di età e 38 anni di contributi.
Ape Sociale
L’Ape Sociale sembra essere prorogato anche nel 2022, senza modifiche dei requisiti di accesso. Tale anticipo pensionistico però, per quanto riguarda lavoratori edili e ceramisti, vedrà la riduzione dei contributi necessari da 36 a 32 anni, introducendo quindi queste categorie di lavoro tra quelle più usuranti.
Reddito di Cittadinanza
Il Reddito di Cittadinanza non sembra essere in discussione, ma la Legge di Bilancio 2022 ha previsto controlli maggiori, sia a livello preventivo che durante l’erogazione del beneficio. Infatti, se si rifiuta un’offerta di lavoro, l’assegno mensile (se superiore a 300 euro) viene ridotto di 5 euro al mese, e saranno previste delle verifiche a cadenza mensile direttamente al Centro per l’Impiego. Ogni mancata presentazione, quindi, senza relativa e giustificata motivazione, potrà portare alla decadenza del diritto.